Prosegue l’impegno dell’Associazione Giornalisti Europei a svolgere il proprio lavoro nei consessi istituzionali tra la società politica, gli operatori della cultura e quelli dell’educazione, al fine di assicurare nel migliore dei modi la divulgazione delle notizie e per far comprendere il problema dell’identità dell’Europa.
L’impegno a dare sempre più spazio alle nuove leve del giornalismo è venuto non a caso dall’incontro assembleare dell’Associazione del 7 luglio, che si è tenuto a Roma presso la Rappresentanza in Italia della Commissione Europea.
Ad aprire i lavori il Presidente dell’AGE, Nuccio Fava, che ha sviluppato il suo intervento su “Le testate locali e i nuovi media per il rilancio del processo d’integrazione europea”. Il Presidente nella sua ampia riflessione ha sottoposto ai presenti l’ipotesi di costituire un gruppo di lavoro per “una Giovane Europa”, così da interessare le giovani leve a diventare essi stessi promotori di una iniziativa europeistica sui nuovi media, in considerazione sia del semestre, da poco iniziato, di presidenza del Consiglio dell’Unione Europea affidata all’Italia, sia tenendo conto delle realtà territoriali che coinvolgono sempre più persone. «L’Europa - egli ha precisato - ha un suo futuro se non perde di vista la spinta ideale che la fa essere portatrice dei diritti fondamentali delle persone». Prendendo spunto dalle recenti parole di Papa Francesco, in merito al considerare l’essenziale delle cose con una capacità prospettica ampia, Nuccio Fava ha invitato a guardare tutti a questa doppia dimensione, tenendo ben presente che la politica nazionale e quella europea sono la stessa faccia della stessa medaglia. «La crisi dell’associazionismo sta toccando le varie realtà sociali - ha sottolineato il Segretario generale dell’AGE, Carmelo Occhino - anche noi dobbiamo intraprendere un’attività di “proselitismo”, specialmente tra i giovani colleghi ai quali dobbiamo affidare l’attività e il futuro dell’AGE. Con l’adesione dei nuovi soci che condividono con noi l’impegno europeista, ci auguriamo di mettere delle bandierine anche nelle regioni nelle quali l’associazione ancora non è presente». Dopo un ampio dibattito, da cui sono scaturite interessanti proposte, si è proceduto all’elezione del nuovo consiglio che ha visto riconfermati per la Campania nel consiglio nazionale: Vera De Luca ed Eduardo Cagnazzi; nel collegio dei Probiviri: Attilio Compasso, Enrico di Prisco e Francesco Manca; nel collegio dei Revisori dei conti: Giuseppe Iacomino. Prossimo appuntamento dopo la pausa estiva sarà il congresso internazionale di ottobre, che si svolgerà in Austria, a Frauenkirchen, dal 16 al 19 ottobre.
Dopo l’assemblea il Consiglio nazionale ha riconfermato alla Presidenza Nuccio Fava. Rieletti anche i due vicepresidenti: Sergio Bindi e Vera De Luca; segretario generale, Carmelo Occhino; tesoriere, Luigi Cobisi e portavoce Domenico Ardizzone.
Harry di Prisco
